Le case d’epoca possiedono un fascino unico, con dettagli architettonici che raccontano storie di un’epoca passata. Tuttavia, queste case spesso presentano sfide quando si tratta di trovare soluzioni di riscaldamento moderne che si integrino armoniosamente con lo stile originale. È qui che i radiatori in ghisa entrano in gioco, offrendo un’opzione autentica e affascinante per il riscaldamento delle case d’epoca. Per il riscaldamento case d’epoca i radiatori in ghisa risultano dunque perfetti.

Le abitazioni in stile liberty risalenti a inizio ‘900, o addirittura ad alcuni secoli fa, hanno bisogno di un tipo di riscaldamento adatto ad esigenze molto particolari.
Le soluzioni sembrano pochissime: a volte non si vuole rimuovere i pavimenti decorati e retrò, a volte i soffitti sono troppo alti per un riscaldamento efficiente di tutto l’ambiente (più le stanze sono grandi, più è difficile e lungo il processo).
Ecco che, nel momento di maggior disperazione, arriva l’illuminazione: un radiatore in ghisa liberty!
Questo esemplare di calorifero presenta numerosi pregi, soprattutto su due fronti:
- Funzionalità: la ghisa è una lega ferrosa che possiede un ottima fusibilità a temperature moderate, maggiore durezza e un coefficiente di dilatazione termica minore. Inoltre la presenza del carbonio all’interno della lega svolge una notevole funzione antiruggine. Dunque un termosifone in ghisa resiste all’usura e ha una lunga tenuta.
- Estetica: i radiatori liberty sono spesso realizzati su modelli ottocenteschi, ispirati a movimenti artistici come l’Art Nouveau. La cura dei dettagli e la raffinatezza della lavorazione permettono di creare pezzi eleganti e sofisticati. La forma tonda e curva e gli elementi decorativi che ricoprono quasi tutta la superficie rendono i caloriferi perfetti per case d’epoca, casali, castelli e ville antiche. Riprendono infatti uno stile retrò e di gran classe che ben si abbina in questi contesti.